1. |
Zanzibar
03:43
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Zanzibar
Scivolo e corro, fuggo giù tra le tue spalle
Da oceani di rabbia seduto su una cialda, prendimi e bevimi
Una coppa, una trincea da mille ansie senza senso
Teste di palazzo con maschere da scena ma fingono di vivere
Tu soffi sto già nel vento
volo sul tetto e tu ti sgonfi il petto
Sei tu la mia città sei tu il mio bar
Sei crema spalmami di sole
Riempimi di storie che sento l’odore
Sei tu la mia amaca sei tu il mio Zanzibar
Un vecchio che si tuffa da un ombrellone di paglia
Stuoie che si sbirciano e si rubano l’amore è luna rossa salpiamo ora
Sei zenzero e cannella sei chilometri di spiaggia
Sei il senso del passaggio in questa nuvola di suoni e di colori
E di parole e tu
Soffi, sto già nel vento
Volo sul tetto e tu ti sgonfi il petto
Sei tu la mia città sei tu il mio bar
Sei crema spalmami di sole
Riempimi di storie che sento l’odore
Sei tu la mia amaca sei tu il mio Zanzibar
Si gela qui sull’aquilone,
Abbracciami più forte che non sento il rumore
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2. |
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Retorika
Stacco un assegno in bianco ma
Toglimi l’audio dal labiale
Sbatto sul faro che fa luce
Sulle onde in quella sera
Brilla il sale nei suoi occhi
Come i diamanti della sua terra
Visti per caso sul Tg o forse il tubo in HD
Rimanimi accanto qui
Non spegnere la luce, neanche stanotte qui aggrappati in mezzo al mare
Mi culli piano piano in bilico sulla prua
di un Titanic ormai in verticale
Rimanimi accanto ora che hai macchiato la mia mano
piena d’inchiostro e di parole senza sale
Basta che ti fanno foto per usarti come bandiera
Fossimo nati l
anche noi persi tra chi spera
Dormi da un’ora sarà il caso
che spegni quella trifacciale?
Rubi il caso alle parole
Scontami almeno la tua paternale
La cena fredda da due ore
Butto i giornali, mordimi amore
Ma quello sguardo ancora qui
Rimanimi accanto qui
Non spegnere la luce, neanche stanotte
Qui aggrappati in mezzo al mare
Mi culli piano piano in bilico sulla prua
di un Titanic ormai in verticale
Rimanimi accanto ora che hai macchiato la mia mano
piena d’inchiostro e di parole senza sale
Basta che ti fanno foto per usarti come bandiera
Fossimo nati li
anche noi persi tra chi spera
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3. |
Crema e caffè
03:36
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Crema e caffè
Muoviti un poco e fagli posto
Non ci faranno mica arrosto
Nei TG avevano le teste blu
Fidati solo effetto Tele
Se guardi i suoi occhi di cenere
Vedi un viaggio lento controvento e contro al tempo
La metro a quest’ora si riempie sempre
C’ la moda del sospetto...
Anche se c’hai il biglietto
Figurati arrivasse anche
Uno che ha pi fame e sonno di te e di me
Sotto terra si apre il cielo
Questi s che sono alieni
Luci blu ci ci tiran s
Fin sopra l uno ad uno
un vagone ormai che viaggia in s
Fra raggi gamma e selfoni
Cravatte strette che si sciolgono e loro
Che ci regalano neuroni
Su un disco volante di crema e caff
Capisco che la vita
bella perch ci sei te
Cabine per tutti qui sicuro ce n’
Andiamo a letto anche se presto
Adesso fresco
Quando dici te
Spengo la luce e smetto di ridere
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4. |
25 novembre
03:17
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25 novembre
Sono un sasso rompo il ghiaccio
Le ore passano e ti strazio
Mi infilo nella tua scarpa
Senza scuse bacio e scappo
Ma rotolo e divento un gigante e m’incazzo
Quando vedo chi ti ruba il sorriso
L’ombrellone vola via per tutta la spiaggia
Tutti a corrergli dietro come un aquilone
Senza storie e senza un perch
Balliamo ancora come sempre
Finch la pelle non si asciuga insabbiati nella notte io e te
Soffiami via i pensieri dagli occhi
Ferma quest’istante, blocca quest’abbraccio qui dentro, pi al centro
Poi Leggi e rileggi e non ci sono scuse
Un’altra storia di una donna e uno stronzo che l’abusa
Troppi falsi e nessun passo
Se qualcuno accenna a farlo magari solo
Perch v di moda un’altra accusa
C’ chi si gira e vola via, quello poi non scorda un selfie
Se sei bravo gira al volo un altro video per la tua galleria
Senza storie e senza un perch
Balliamo ancora come sempre
Finch la pelle non si asciuga insabbiati nella notte io e te
Soffiami via i pensieri dagli occhi
Ferma quest’istante, blocca quest’abbraccio qui dentro, qui al centro
Sembra che le parole non bastino mai e neanche i colori...
Neanche dipingere le strade di rosso: Minerva, Patria, Maria Teresa.
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5. |
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Scatta
Le corde di ferro veloci come zanzare
Sono giganti come le onde del mare
Ti pizzicano per farti addormentare
Ti trema la pancia lei canta per farti sognare
Sorridi che ti riprendo
Sorridi che ti prendo ancora
Sorridi che ti riprendo
Sorridi che ti riprendo ancora
Giù
Scotta
Gi
Scappa
Giurami di non lasciarti gi
Gi
Scatta
In una mano la vita l’hai scritta chiara
Con l’altra hai gi rubato fiumi e fiumi di tisana
Vieni laggi
Porta il fresco
Porta la festa
E ti butti in corsa
Sui tavoli
Della siesta
Nella mano sei ...
un’altra non sei pi tu
Giurami che ti riprender !
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6. |
Quel che rimane
02:49
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Quel che rimane
Nei tuoi ricci io ci striscer
Ci corro dentro e non prendo un rischio
Di cascare nel tuo cuore in corsa
Mi butto fuori da un vagone di lucidit
E mi specchio nei tuoi occhiali
Non guardo nei giornali
Pieni di barche , di chi c’ e di chi non ci sta
Guardami sto fuori dei tuoi argini
Scorro contro il tempo
Fermo ancora in aria ...Vedr con gli occhi di
chi fissa una stella
Sei bella quando ridi e ti ostenti
Prendi il bicchiere e ti ci metti dentro
E il vetro sporco e d’arancio della sera
Cambia il colore, e chi ci spera...
Di scordarmi sempre che a ogni ora
Uno si spezza sotto il sale
Si fa l’amore guardando il mare
Il meglio proprio per chi rimane
Guardati sei un treno
Pieno di gente che ...c’ha le valige vuote
Tu di fronte a me..e io dentro s
A leccarmi il meglio
Di quel che rimane...lontani, pi che puoi, da chi ci rimane
Spazza via la nebbia ... di questa nostalgia che rimane a fine agosto
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7. |
Macramè
02:15
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Macram
La fame con la guerra
Le cime senza serra
Le frane senza melma
Sorpresi senza quella?
La fame con la guerra
I gioielli senza guerra?
Macram , macram . Faccio macram sono il migliore, guarda
Uaaaaa ahah ahhhhhh
Io di macram , c’ho vestito le strade
Ogni nave le usa come vele
Veloci quando passano fanno Uahhhm
Uaaaaa ahah ahhhhhh
Uaaaaa ahah ahhhhhh
I nodi fanno la differenza
Bevo T , fumo te, non bevo caff , fumo di te
E butto via l’indifferenza
Uaaaaa ahah ahhhhhh
Uaaaaa ahah ahhhhhh
Sui vetri ci vedono i colori
Li rompo sulla faccia a quelli che avvelenano la terra
Tirami in aria divento un ponte
Un arcobaleno senza un pozzo
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8. |
Ti disegno ancora
03:00
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Ti disegno ancora
Ora non
Toccarmi no
Che ti disegno ancora
Mi piace il mosso non fermarti
C’han gi rubato tanto tempo
Senza fretta, poi ci tuffiamo...o anche no
Buttati nell’aria
Danzando s
Come se non bastasse ancora balla!
Tuffiamoci dentro la neve di un souvenir
Anche di tanti anni fa
Come se indietro si potesse andare
Sui giornali le parole ormai strette come ste case
Sporche e vendute come le loro scuse pompose e gloriose e
I doppiopetto pronti per il nuovo ingaggio da sfoggiare
Accecano con quei numeroni rumorosi
Ma io c’ho gi gli occhiali scuri per andare al mare
Buttali all’aria
Sti articoli
Che la tua festa ora e allora balla!
Balliamoci perch guardarti un elisir
Sorridi ancora tutto qua
Occhio st’estate mi fai scoppiare!
Che poi ‘sto caldo qui
Non tanto brutto se
Ridiamo a letto ore e ore
Scordandoci che giorno
Scordati di me ma non gettare mai i ritratti che raccontano il tuo sguardo.
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9. |
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T’aspetto
(manchi, manchi...manchi lo sai? )
Se penso, affondo il divano (manchi)
Qui c’eri tu, ora si vola
Sono esploso perch hai stretto troppo la mano
Non ti vedo pi …Manchi
Ancora si vede…stringi di pi !
Lo so lo so c’ ancora chi vuole, vuole di pi !
T’aspetto, dove vuoi che vada io t’aspetter ...di pi !
T’aspetto!
Ma la smetti di contare per favore
Sembra settant’anni che mi s’infiamma il cuore
T’aspetto
Cosa vuoi che faccia io non posso uscire pi
Ma Dana lo so sembra sempre che vince chi conta di pi
Ora, ti ho messa tra un p di giornali
Son qui con te, in questa scatola si vola
Dicono che se siamo bravi tutto presto finir
Ma quanti? …
Rubano il sale, rubano il sale, all’anima di sale!
T’aspetto, dove vuoi che vada tutto questo amore!!!
L’hai detto!
Tu non smetter di sognare per favore
Ch c’hai 13 anni e gi mamma s !
S l’hai scelta al sole
T’aspetto
Cosa vuoi che faccia io t’aspetter di pi
Ma Dana lo so chi vince sempre chi sogna di pi
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10. |
Aereo e caffè
03:27
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Aereo e caffè
Mi piglia il sonno
Su questo aereo
Roba da grandi
Roba che una volta ti aspettavo fuori dalla porta
Della toilette infondo
Ci fumavi sempre dentro
Dopo avermi cacciato
Torno al posto
Mi piglia il sonno
Mi piglia il sonno
Con gli occhi mezzi aperti
Le solite banalit sul giornale davanti
Al gusto dell’orrido..
Mi fan pensare
Testi e musiche di Domenico Guida, l’Atmonauta
Prodotto da Domenico Guida
Mi sveglia e non va bene!
Non sono il capitano non posso parlare
Appena atterriamo ti faccio rientrare
Ora basta con la storia dell’ossigeno
Basta con le emergenze vuote
E sti vuoti d’aria
gi cascato
Si aperto st’Ipad e perde…
Affoghiamo di parole liquide e di indifferenze
E dai! Basta dai!
Atterreremo con poche differenze.
Non sono il capitano non posso parlare
Che temperatura c’ fuori? ..far freddo! Che cazzo ne so io!
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ATMONAUTA Italy
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